L’assicurazione casalinghe, nota spesso come polizza infortuni domestici INAIL, è una copertura assicurativa obbligatoria per tutti gli uomini e le donne che si occupano delle mansioni relative alla cura della casa e dei familiari.
Questa polizza serve per tutelare chi eroga un lavoro di cura non retribuito di casa e famiglia da ogni infortunio accidentale che può verificarsi nell’ambito di questo ruolo.
Anche se la polizza viene chiamata “assicurazione casalinghi”, in realtà deve essere stipulata da specifiche categorie di persone, se rispondono a determinati requisiti. Vediamo insieme quali sono.
Cos’è l’assicurazione casalinghe INAIL?
La polizza casalinghi è una copertura che tutela uomini e donne che si occupano della cura e dell’assistenza all’interno delle mura domestiche. Queste persone sono accomunate da alcune caratteristiche:
- Un’età compresa tra i 18 e i 67 anni
- La responsabilità di curare in modo continuativo e abituale le esigenze di casa e del nucleo familiare, senza retribuzione
- L’assenza di versamenti previdenziali all’INPS o a casse professionali, relativi ad una qualsiasi attività lavorativa.
Chi deve stipulare la polizza casalinghi?
Fermo restando le tre caratteristiche di cui sopra, la polizza casalinghi deve essere stipulata in tutte queste casistiche:
- Studente che si occupa del nucleo abitativo in cui vive
- Un over 18 che si occupa in modo esclusivo di casa e della famiglia
- Pensionato che non ha ancora compiuto i 67 anni
- Lavoratore in mobilità o in cassa integrazione
- Cittadino straniero soggiornante in Italia senza altre occupazioni
- Lavoratore stagionale o a tempo determinato
L’assicurazione infortuni domestici INAIL è obbligatoria?
La risposta è sì. La polizza è obbligatoria per tutte le categorie sopracitate, perché l’INAIL ha stabilito che tutti i lavori svolti nelle mura domestiche hanno un coefficiente di rischio di infortunio in casa più elevato, che va salvaguardato tramite un’appropriata copertura.
Il premio va versato annualmente all’INAIL per ottenere una copertura in caso di incidenti verificatisi all’interno del nucleo abitativo.
Chi è esonerato dall’obbligo assicurativo?
In alcuni casi, anche chi dovrebbe sottoscrivere obbligatoriamente la polizza casalinga è esonerato da questo obbligo. Si tratta, ad esempio, di persone che rientrano in determinate fasce di reddito. Nello specifico, la normativa prevede che le spese della polizza siano a carico dello Stato nel caso in cui:
- Il reddito personale lordo sia inferiore a 4.648,11 euro annui;
- Il reddito lordo del nucleo familiare sia inferiore a 9.296,22 euro annui.
Inoltre, sono esonerati dall’’obbligo gli under 18 e gli over 67, i lavoratori socialmente utili, i titolari di borsa lavoro, i dipendenti part-time, gli iscritti a corsi di formazione, i tirocinanti e i religiosi.
Cosa copre la polizza casalinghi?
La polizza casalinghi tutela chi gestisce un lavoro di cura della casa in caso di infortuni verificatisi all’interno del nucleo abitativo. Questi infortuni possono riguardare, ad esempio, piccoli lavori di idraulica o fai da te che non richiedono competenze specifiche e che rientrano nelle mansioni di cura della casa. Inoltre, sono coperti anche gli incidenti in cui sono coinvolti animali domestici.
Polizza casalinghi e polizza infortuni domestici sono la stessa cosa?
Non necessariamente, nel senso che la polizza casalinghi è un’effettiva tutela dagli infortuni domestici ed è con questo termine che comunemente ci si riferisce all’assicurazione INAIL. Esistono invece dei premi assicurativi privati che possono tutelare tutti i membri della famiglia da incidenti domestici, così come esistono polizze casa che nascono per proteggere l’abitazione e chi ci vive da ogni rischio.
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