Se sei un avvocato, saprai che assumersi ogni giorno grandi responsabilità verso i propri clienti è parte della professione.
Bastano un parere errato, un atto depositato in ritardo o una semplice svista nella gestione di una pratica per rischiare di ricevere richieste di risarcimento anche molto onerose.
Proprio per questo motivo la polizza RC professionale per avvocati è uno strumento fondamentale. Oltre al fatto che la legge ne impone la stipula a tutti gli iscritti all’albo, l’assicurazione per avvocati è un modo per tutelare sia il patrimonio personale sia quello dello studio legale.
In questa guida spiegheremo:
- Cos’è e come funziona la RC professionale avvocati;
- Cosa copre e quali rischi protegge;
- Come scegliere la polizza giusta in base al tipo di attività legale;
- Quanto costa e quali errori evitare nella sottoscrizione.
Cos’è la polizza RC professionale per avvocati
Come spiegato anche in questa guida, La polizza RC professionale per avvocati è un’assicurazione obbligatoria che tutela il professionista in caso di danni causati a terzi nello svolgimento dell’attività legale.
L’assicurazione interviene quando un cliente subisce un danno economico a causa di errori, omissioni, negligenze o ritardi da parte dell’avvocato o del suo studio.
Immagina, ad esempio, di dimenticare un termine di impugnazione o di depositare un atto incompleto: il cliente potrebbe chiedere un risarcimento per il danno subito. Senza una polizza, questo costo ricadrebbe direttamente sul tuo patrimonio personale; con la RC professionale, invece, l’assicurazione copre le spese nei limiti previsti dal contratto.
Perché è fondamentale per gli avvocati
Il lavoro forense comporta rischi quotidiani, non solo per i legali più esperti, ma anche per i giovani professionisti. La polizza serve a:
- Proteggere il patrimonio personale e dello studio in caso di risarcimenti;
- Garantire una certa serenità professionale durante l’attività quotidiana;
- Rispettare gli obblighi di legge previsti dal Codice Deontologico e dal D.M. 22 settembre 2016, che impone a tutti gli avvocati di essere assicurati.
RC Professionale Avvocati: obbligo e normativa vigente
In Italia, la polizza RC professionale per avvocati è un vero e proprio obbligo di legge. Dal 2017, infatti, tutti i professionisti iscritti all’Albo Forense devono essere coperti da un’assicurazione per la responsabilità civile derivante dall’esercizio della professione.
L’obbligo di assicurazione è stato introdotto dal D.P.R. 137/2012 e successivamente regolamentato per gli avvocati dal D.M. 22 settembre 2016, che stabilisce:
- Obbligo di stipula per tutti gli avvocati iscritti all’albo, sia individualmente sia all’interno di studi associati o società tra professionisti;
- Copertura per i danni patrimoniali causati a terzi nello svolgimento dell’attività legale;
- Obbligo di esibire la polizza in caso di richiesta da parte del cliente o del Consiglio dell’Ordine.
Inoltre, il Codice Deontologico Forense ribadisce che la mancanza di copertura assicurativa costituisce una violazione disciplinare.
L’obbligo riguarda:
- Tutti gli avvocati iscritti all’albo, indipendentemente dall’anzianità di esercizio;
- Praticanti abilitati al patrocinio, se svolgono attività autonoma;
- Studi associati e società tra avvocati, che devono avere una polizza propria, oltre a quelle dei singoli soci.
Come scegliere la polizza RC professionale per avvocati giusta
Come abbiamo anticipato, non tutte le coperture sono uguali. Ci sono delle “best practice” per scegliere l’assicurazione giusta per te o per il tuo studio. Ecco quali sono.
Valuta le tue esigenze professionali
Ogni avvocato ha un profilo di rischio diverso. Prima di firmare qualsiasi contratto, consigliamo di analizzare:
- Tipo di attività prevalente (civile, penale, tributaria, consulenza);
- Numero di clienti e complessità delle pratiche gestite;
- Presenza di collaboratori, praticanti o dipendenti nello studio;
- Eventuale attività di mediazione, arbitrato o gestione di fondi.
Un avvocato civilista con numerosi clienti aziendali, ad esempio, avrà bisogno di massimali più elevati rispetto a un giovane professionista che segue principalmente cause di modesta entità.
Massimale e franchigia
Il massimale rappresenta l’importo massimo che la compagnia pagherà in caso di sinistro, mentre la franchigia è la quota di danno che resta a carico dell’avvocato. Consigliamo di:
- Scegliere un massimale adeguato al volume d’affari e alla tipologia di pratiche;
- Valutare con attenzione la franchigia: troppo alta potrebbe rendere la copertura poco utile nei piccoli sinistri.
Retroattività e garanzia postuma
La maggior parte delle richieste di risarcimento arriva mesi o anni dopo l’errore. Per questo sono fondamentali:
- Retroattività: copre gli errori commessi prima della stipula della polizza;
- Postuma: protegge anche dopo la cessazione dell’attività, utile in caso di pensionamento o cambio professione.
In generale, prima di sottoscrivere, consigliamo sempre di:
- Valutare più preventivi;
- Leggere con attenzione premio, coperture e limitazioni;
- Analizzare le condizioni generali per evitare spiacevoli sorprese.
Quanto costa una polizza RC professionale per avvocati
Come puoi immaginare, il costo di una polizza RC professionale per avvocati può variare sensibilmente in base a diversi fattori, ma in generale si tratta di un investimento accessibile, soprattutto se rapportato alla protezione economica che garantisce.
In media, il premio annuale può andare da 150 a 600 euro per un avvocato individuale, mentre per studi associati o società tra professionisti i costi aumentano, arrivando anche a 1.000-2.000 euro l’anno, a seconda della copertura scelta.
Scegliendo SDM Broker, potrai contare su una consulenza approfondita per trovare la tua polizza ideale. Ti accompagniamo nella valutazione dei preventivi e delle coperture, proponendoti l’offerta migliore per le tue necessità.
Domande frequenti sulla polizza RC avvocati
La polizza RC professionale per avvocati è obbligatoria?
Sì. Dal 2013, con l’entrata in vigore dell’art. 12 della Legge 247/2012, tutti gli avvocati iscritti all’albo devono avere una copertura assicurativa per la responsabilità civile. L’obiettivo è proteggere sia il professionista sia i clienti in caso di errori, omissioni o negligenze nello svolgimento dell’attività forense.
2. Cosa copre esattamente la polizza RC professionale per avvocati?
La polizza copre:
- Errori professionali (omissioni, ritardi, negligenze);
- Danni patrimoniali involontari ai clienti o a terzi;
- Responsabilità legate ad attività di mediazione o arbitrato;
- Spese legali e peritali per la gestione di eventuali richieste di risarcimento.
Ci sono anche delle polizze offrono anche estensioni per GDPR, collaboratori e attività accessorie.
Quanto costa mediamente una polizza RC professionale per avvocati?
Il prezzo varia tra 150 e 600 euro l’anno per i professionisti individuali, mentre per studi associati o società tra professionisti può salire fino a 1.000-2.000 euro.
Cos’è la retroattività e perché è importante?
La retroattività permette di essere coperti anche per errori commessi prima della stipula della polizza, purché la richiesta di risarcimento arrivi durante il periodo di validità del contratto.
Senza retroattività, l’avvocato potrebbe restare scoperto per pratiche precedenti, anche se la polizza è già attiva.
Si può cambiare compagnia senza perdere la copertura?
Sì, ma bisogna fare attenzione al periodo di retroattività e alle clausole di garanzia postuma.
La polizza copre anche i praticanti e i collaboratori dello studio?
Non sempre. Alcune polizze coprono solo l’avvocato titolare, mentre altre prevedono estensioni specifiche per praticanti, collaboratori e dipendenti.
Se nello studio lavorano più persone, consigliamo di includere tutti i soggetti per avere una protezione completa.